Commento al Vangelo

VANGELO Mc. 10, 17 – 30

Il messaggio del Vangelo di oggi può sembrare, a prima vista, impossibile da accogliere, perchè troppo esegente. Gli Apostoli ne rimassero <<sbigottiti>>; noi oggi forse lo troviamo inconcepibile.
Gesù, infatti, condiziona l’ingresso nel <<Regno>> e quindi la salvezza, al più assoluto distacco dalla ricchezza che costituisce l’unica garanzia o sicurezza umana.
Gesù non condanna la giusta e onesta ricchezza, ma la sua assolutizzazione che ne fa l’unico scopo della vita, ed in cui ripone l’illusoria speranza di felicità. Gesù ci invita a conseguire lo spirito di <<Sapienza>>, che ci insegna dove consista la <<vera>> ricchezza, che non è certamente nell’oro, nell’argento, nei conti in banca, nel progetto fine a stesso, nella prepotenza politica e culturale, etc…
Indifferente a questo invito, l’uomo di oggi sembra aver abbracciato in pieno la filosofia del poeta latino Orazio che, in una delle sue <<Epistole>>, categoricamente afferma:<< bisogna cercare prima di tutto la ricchezza: la virtù viene dopo i soldi>>. Molti ci credono, ci provano, ci sperano, ma con quali risultati? L’esperienza ci insegna il contrario. Allora:<< meditate gente, meditate!>>