Solennità del SS. Corpo e Sangue di Cristo “Corpus Domini”
Nei giorni dell’esodo, Dio ha salvato il suo popolo con la manna e con l’acqua sgorgata dalla roccia. Grazie a questo pane e a quest’acqua il popolo ha potuto attraversare il “deserto grande e spaventoso” per entrare nella terra promessa. Durante il suo cammino il popolo ha preso coscienza di un bisogno più vitale di quello del cibo terreno: “L’uomo non vive soltanto di pane, ma di quanto esce dalla bocca del Signore”.
Gesù, nuovo Mosè, ci rivela oggi e in ogni Eucaristia, che Egli è il “vero cibo” e la “vera bevanda”, dati non per estinguere la fame e la sete di un momento, ma per procurare la vita. Gesù è “il pane vivo disceso dal cielo”, la sua “carne è vero cibo”, per ottenere la vita eterna.
Qui il cibo non è una semplice cosa ma è una persona vivente. Si attua fra Gesù e noi la più intima delle comunioni.
Nell’ambito della nutrizione è il principio vitale più forte che assimila il più debole. Per esempio il vegetale, la pianta, assimila il minerale (i sali minerali), salendo più in alto l’animale assimila il vegetale (il bue si nutre dell’erba e non viceversa).
Se trasferiamo questa legge al rapporto Cristo/uomo che cosa succede?
Anche qui il principio vitale più forte assimila quello meno forte. Cioè Cristo assimila noi a sè e non viceversa. Noi, come diceva s. Agostino, ci trasformiamo in Lui e non Lui in noi: veniamo “cristificati”. Si, è proprio così.
Gesù donandoci il suo corpo ci dona la sua vita dal primo istante del suo concepimento nel seno di Maria fino all’ultimo; donandoci il suo sangue ci ha consegnato la sua morte (per gli ebrei versare il sangue significava e significa versare la vita, consegnarsi alla morte). Gesù, quindi, ci ha dato tutto.
Fare la comunione vuol dire dunque entrare in contatto con la vita di Gesù e con la sua morte e riceverne su di sé l’immenso potere salvifico. Colui che comandava ai mari e gli obbedivano, che guariva gli infermi, che risuscitava i morti, con tutto il suo potere viene dentro di me.
Immenso dono! Immenso amore di Gesù per me!