XXXI Domenica del Tempo Ordinario
Il profeta Malachìa, in questa domenica, ci ricorda con forza che la missione dei sacerdoti consiste nel far riconoscere da tutti la gloria del Signore anzitutto mediante la fedeltà all’alleanza.
Se vengono meno a questo dovere sono un’occasione di rovina per molti.
In questo caso Dio non accetta il loro culto. Da parte sua il popolo incorre in un’analoga condanna quando, dimenticando che Dio è il Padre comune di tutti, profana il suo nome con le proprie discussioni e divisioni.
Anche Gesù ha attaccato certi scribi e farisei che ricercavano gli onori, dimenticando i loro doveri, e imponevano agli altri pesanti fardelli che essi non toccavano neppure con un dito.
Matteo ricorda tutto ciò per mettere in guardia i responsabili delle comunità cristiane o comunque chi ha un ruolo all’interno della stessa comunità.
Fare forza su quello che ci unisce costruisce comunione, quando invece si sottolinea quello che ci distingue: l’essere padri, maestri, guide, causa divisione.
Il ministero ha senso se visto come servizio…quello vero!