Solidarietà

“Sempre e per natura sua la carità sta al centro del Vangelo e costituisce un grande segno che induce a credere al Vangelo”.

Consideriamo il ministero della carità sotto due punti di vista, e quindi attraverso un duplice impegno:

  • Costruire la comunione fraterna ponendoci anche come soggetto socio-culturale nel territorio parrocchiale;
  • Esprimere la solidarietà attraverso gesti concreti, con particolare attenzione al mondo dell’infanzia sofferente.

Fin dagli inizi del nostro ministero pastorale è emersa un’urgenza di fondamentale importanza: costruire il tessuto sociale per gettare le basi della vita comunitaria.

 

La Solidarietà

Ha multiformi espressioni di servizio e di aiuto ai più deboli. Infatti è una realtà dai molteplici volti.

Nella nostra parrocchia le stridenti situazioni di povertà materiali vengono seguite singolarmente e con discrezione. Ma abbiamo deciso anche di volgere lo sguardo su di un orizzonte più vasto, sul mondo della sofferenza dei bambini, vittime innocenti della violenza e delle ingiustizie sociali.

Lo abbiamo fatto con diverse raccolte di offerte in denaro, devolute nel corso degli anni: in Romania per adozioni a distanza; agli orfanotrofi di Luzzi e di Bucita per l’acquisto di scarpe e di prodotti di prima necessità;  in Kenia per un progetto sanitario;  al Seminario Arcivescovile di Cosenza per aiutare negli studi alcuni giovani meno abbienti;  a Betlemme con un contributo economico di € 7.605.00 per il pagamento delle medicine necessarie al controllo fisico e psicologico dei bambini handicappati della casa “Hogar Niño Dios” gestita dalla “Famiglia religiosa del Verbo Incarnato”;  in Kenia per l’acquisto di una cisterna di 10.000 litri d’acqua.

Abbiamo sostenuto le spese per un serio intervento chirurgico alla testa a favore di una ragazza keniana, Pauline.

E quest’anno abbiamo fatto un raccolta in denaro per i bambini delle Filippine vittime di calamità naturali.

Fotos hnas y ninos - Pq Beit Jalla (FILEminimizer)Foto81 (FILEminimizer)